Per cominciare a navigare in questo sito

Come si legge nella home page, questo sito non è stato più aggiornato per una decina di anni o poco più, anche se è stato intenzionalmente lasciato attivo nella forma che aveva perché c’erano persone interessate che lo venivano a visitare, probabilmente indotti anche dai motori di ricerca, e in particolare per le sezioni che riguardavano Meda e San Piero Patti, i luoghi in cui ho ripartito finora, per una durata che pressapoco si equivale, la mia esistenza. Come si legge sempre nella home page, i motivi della scelta di non aggiornarlo sono stati diversi ma parlarne non farebbe che annoiare il visitatore.

Ora che il sito ha ripreso nuova vita (con operazioni di restyling), avendo un po’ più di tempo ma sempre nella logica del “si fa quello che si può e quando si può”, data la precedenza alle cose che penso la meritino, torna utile una nuova introduzione. Di solito i blog e i siti personali cominciano con “chi sono”, “chi siamo”, “cosa vogliamo”, “cosa abbiamo fatto”, “la mia storia”, ecc.., ma per queste cose ci sono in parte, per chi dovesse – non si sa mai – esserne interessato, le pagine Percorso e Fermate oppure Block notes, e comunque basta dare un’occhiata in giro per capire. Questa introduzione dà invece, e soprattutto, qualche informazione sulla struttura del sito, tenuto conto che esso è sempre in progress e mentre ragiona sul presente conserva residui del passato. Ha del resto, ancora, una parte delle pagine in fase di sostanziale restyling.

Queste righe servono più che altro ad aiutare il visitatore interessato a capire a grandi linee cosa può trovare (e anche cosa può scaricare, se gli è utile). Intanto il sito non è e non vuole essere un blog, anche se attraverso i suoi contatti posso interloquire ovviamente con chiunque, nello spirito del marchio SlowWeb che apre la home page. Il suo messaggio credo sia chiaro, e il marchio ho dovuto registrarlo perché lo stavano portando via. Almeno lo uso io (e chi vuole lo può diffondere). Il visitatore può comprendere dal marchio anche il perché anni fa sono scappato dai social – rimettendoci ovviamente anche molto del piacere e delle possibilità che offrono – e dopo lunga sofferenza ci sono tornato da pochissimo, per il lato buono che possono avere. Su FB mi limito più che posso, per i lati non buoni che ha, ma ritrovo il piacere dei contatti perduti. E la cosa ha un senso. Però mi piace da sempre avere il tempo per pensare prima di fare, e scrivere o rispondere con un’immagine: sui social quel tempo non è dato, tutto passa troppo in fretta e anche il silenzio è troppo spesso frainteso. Sul sito personale si può fare, anche se ti leggono in pochi non importa, perché sono quelli cui interessa farlo.

Del vecchio sito ho conservato sezioni importanti come quelle che riguardano Meda e San Piero Patti, con una struttura rivisitata ma sostanzialmente immutata, dove si possono trovare informazioni e immagini sulla storia, i beni culturali e ambientali e l’attualità dei due centri. Ho aggiunto una sezione – al momento in costruzione – per Valbrona, altro luogo in cui negli ultimi anni trascorro parte del tempo e che per questo troverà un suo giusto spazio.

Luci da accendere e finestre da aprire: quelle che secondo me sono le cose da fare di questi tempi, che stanno diventando tanto bui da non vederci quasi più. Bisogna farle, per avere un po’ di luce e per vederci meglio. Quindi la sezione ospita pensieri buoni da condividere, buone cause da sostenere e buoni propositi da perseguire, anche e soprattutto in compagnia. E allora buoni links e pensieri positivi, perché non è neppure scritto che il futuro debba essere per forza tutto nero.

Pubblicazioni è una sezione che segnala quelle più importanti come autore e soprattutto quelle più recenti che, per chi fosse interessato, sono facilmente reperibili tramite i principali stores on line. La sezione Appuntamenti segnala le occasioni pubbliche che mi coinvolgono, diverse delle quali sono al momento collegate alle presentazioni delle utime pubblicazioni e alle attività in corso, ma si possono trovare segnalati anche appuntamenti “altri” di cui penso di dare notizia.

Piante spontanee e cucina ospita contributi sul tema e soprattutto i collegamenti con l’altro mio sito, attivo da oltre un decennio, www.piantespontaneeincucina.info, frutto e impegno per l’ambito che sta assorbendo in questi ultimi anni gran parte del tempo libero, mio e di Stefania, come si vede anche dalle pubblicazioni. Da pochissimo abbiamo aggiunto anche un nuovo sito, www.ilselvaticoincucina.info, che cura Stefania, più attento a preparazioni culinarie e gastronomia quotidiana. Strade del cibo ed Etnobotanica: contributi, saranno ampliate col tempo ma quest’ultima ospita già degli articoli.

Aforismi del nostro tempo (per immagini) – al momento in costruzione, ma il materiale di base è pronto – vuole essere una sezione decisamente più leggera. Per me una sorta di divertissement. Come del resto vogliono esserlo le altre sezioni Libri per il viaggio e Brianza a modo mio, quest’ultima solo un gioco di grafica per immagini.

La memoria si prende lo spazio di Compagni di viaggio, costruita senza rimpianti per la gioventù – ci starebbero anche – ma per il piacere di ricordare cose piacevoli.

Dal Vecchio archivio – ovviamente mi riferisco a scritti e documentazione inseriti nel sito personale non oltre il 2008 o il 2009, in gran parte “datati”, in tutti i sensi – si può ricavare però ancora materiale utile per chi ne avesse interesse. Ho eliminato buona parte di opinioni e commenti inseriti dalla seconda metà degli anni Duemila, ma non tutti. Ho lasciato quegli esempi utili a mostrare che – spesso c’è da dire purtroppo – non molto è cambiato, e talvolta in peggio (leggere Storia di ordinaria Pubblica amministrazione per averne un esempio). A spasso nella natura infine – il materiale di base è sempre pronto! – che ospita qualche immagine delle molte che ho catturato qui e là, di cose piccole e meno piccole che ci circondano. Vuole essere una sorta di consolazione e piacere della bellezza. Natura da tenere in conto se solo, come sarebbe utile, riuscissimo più spesso a sentircene parte.